L’evoluzione della telefonia dai cellulari agli smartphone di ultima generazione è stata estremamente rapida e, allo stesso modo, il progresso per quanto riguarda le connessioni mobili è andato di pari passo.
Un progresso tanto rapido e intenso che non è rado trovarsi ad usufruire del 4G sul proprio smartphone, per sopperire alla lentezza anacronistica della nostra rete Wi-fi, almeno in Italia.
Un progresso che è arrivato alla quinta generazione delle connessioni mobili, il 5G appunto.
Sono passati alcuni mesi ormai dalle dimostrazioni del MWC di Barcellona che illustravano le prime anticipazioni sulle potenzialità del nuovo standard, che da qui a quattro anni è destinato a diventare realtà.
2020 la data indicata per una più ampia diffusione del 5G, anche se stati come Corea del Sud e Stati Uniti potrebbero arrivarci già nel 2017 e 2018.
In ogni caso dovremmo poter aspettare ancora molto prima che il nuovo standard faccia presa per davvero, ma dato che il 4G si è diffuso in modo abbastanza rapido, l’attesa potrebbe non essere poi così lunga.
D’altronde il 5G potrebbe essere il balzo in avanti più importante nel settore delle connessioni, promettendo velocità infinitamente superiori alla precedente generazione, aprendo nuovi scenari nel modo in cui interagiamo con la rete e con gli altri dispositivi.
Il 5G dovrebbe essere 1000 volte più veloce del 4G ed essere in grado di scaricare a 10Gbps: a quella velocità si potrebbe scaricare un film in HD in 4 secondi.
Parlando di dimostrazioni, Samsung avrebbe raggiunto una velocità di 7Gbps e Nokia 10Gbps e questo in condizioni ideali; in condizioni reali di mobilità invece NTT Docomo e Huawei sono state in grado di arrivare “solo” a 3Gbps, comunque 10 volte più veloce del 4G LTE.
SI POTREBBE SCARICARE UN FILM IN HD IN QUATTRO SECONDI
Chiaramente fra le dimostrazioni e la realtà effettiva delle cose ci può essere una grande differenza, ma se il 5G dovesse ripetere anche in minima parte quei risultati nel “mondo reale” sarebbe comunque un passo in avanti sensibile.
Ad ogni modo il nuovo standard non significa solo velocità di scaricamento più elevate, ma anche una connessione fra dispositivi molto più rapida.
In una smarthome con vari device connessi in 5G non ci sarebbe bisogno di un grande throughput, perché i tempi di risposta sarebbero molto ridotti.
Il 5G ha quindi due obiettivi chiave: l’aumento delle prestazioni e una maggiore efficienza per quanto riguarda la connessione con più dispositivi e una sempre maggiore evoluzione del concetto di IoT; Internet of Things.
Il 5G si basa su una extremely high frequency, ovvero di onde fra i 30 e i 300GHz, lo spettro di frequenza più alto possibile che migliorerà sia la velocità che la capacità effettiva di trasmissione dei dati.
I numeri sono più alti, molto più alti della precedente generazione e se il 5G raggiungesse anche una minima parte delle velocità dimostrate ne vedremo delle belle.
Certo, frequenze tanto alte devono essere regolamentate e gli operatori dovranno sviluppare componenti specifici utili a usufruire delle nuove reti, ma con la rapidità alla quale andiamo incontro all’innovazione, è solo questione di tempo prima che quei famosi 10Gbps diventino realtà.
La diffusione di realtà virtuale e aumentata è dietro l’angolo, il video streaming è una parte ormai fondamentale del multimedia e la rete non abbraccia più solo il PC di casa e lo smartphone, ciò significa che il progresso va di pari passo in tutti i settori della tecnologia.
Un progresso tanto veloce che invece di andare verso il futuro, porta il futuro direttamente nel presente.
Scrive di tecnologia, ma ama raccontare qualsiasi cosa: basta una penna. La tecnologia è una passione che riesce sempre a stupirlo e fare informazione è una responsabilità che non può ignorare.